Mi presento, mi chiamo Andrea Monteguti e sono un consulente aziendale e un uomo di vendita.
OPERO DA SEMPRE NEL SETTORE AGROALIMENTARE:
La mia filosofia consiste nel valorizzare i prodotti del mio territorio tramite la filiera corta km 0 .
Negli ultimi anni ho aiutato numerose aziende a valorizzare sul mercato i propri prodotti.
COLLABORAZIONI & REFERENZE
LE MIE COMPETENZE:
- Marketing agroalimentare analitico, strategico e operativo
- Strategie commerciali
- Business Planning
- Event Manager
- Foundraising
- Start-up Aziendali
PERCHÉ RIFORNIRSI DA PRODUTTORI NAZIONALI È UN VANTAGGIO
ANCOR PRIMA DEL MARKETING AGROALIMENTARE VIENE IL BUON SENSO OPPURE POTREI ANCHE DIRE CHE IL BUON SENSO È LA BASE DEL MARKETING AGROALIMENTARE.
Se sei proprietario o il responsabile acquisti di un’attività del settore HO.RE.CA., sai quanto è importante la qualità dei prodotti che usi in cucina: mangiare sano e con gusto non solo è importante per te ma soprattutto per i tuoi ospiti e clienti.
Da questo si deduce facilmente che i vantaggi sono enormi per tutti: la filiera corta agroalimentare km 0 significa qualità: immagina di poter dire ai tuoi ospiti che quello che stanno gustando è appena stato colto.
Cosa significa Filiera corta?
Filiera corta vuol dire sostenere la filiera agricola di Qualità, utilizzare un prodotto di qualità, gustoso e soprattutto fresco. Niente additivi e tutte quelle “medicine” necessarie per mantenere il cibo durevole facendogli però fare mille giri, mille chilometri ma a che scopo?
No, grazie… serviamo quello che produciamo dalla nostra terra, nelle nostre zone e per cui andiamo fieri!
Il mio lavoro, oltre al consulente agroalimentare è quello dell’agente di vendita: la mia passione è sempre stata quella di fare costruzione e gestione di reti vendita.
Se hai un prodotto di qualità nel settore agroalimentare, possiamo studiare insieme la strada per venderlo, quotarlo e trovare il personale giusto con cui fare un primo periodo di affiancamento
Creare una rete vendita adeguata che comunichi nel modo corretto il valore, la qualità e la storia del tuo prodotto agroalimentare fa la differenza sul mercato!
Distribuire i prodotti coltivati a km 0 valorizza il lavoro degli agricoltori e portarli direttamente sui piatti degli avventori dei ristoranti della zona alza ulteriormente questo valore: ecco perché si parla di filiera corta
Un esempio di Sostegno alla Filiera
Se hai un ristorante l’acquisto dei pomodori è di prassi, un attività settimanale che avviene regolarmente. Non importa che tu sia il proprietario di una pizzeria o di un ristorante: i pomodori li devi comprare, sono l’ingrediente necessario di molti piatti che poi vai a servire in tavola ai tuoi clienti. E quindi quanto costa 1 chilo di pomodori? 50 centesimi! Questa è attualmente la migliore offerta sul mercato agroalimentare. Sembra un grande affare, peccato che poi il 30% dei pomodori sono marci e li devi buttare via…
Questo accade perché quei pomodori vengono inseriti nella grande distribuzione e prima di arrivare a te hanno fatto il giro del mondo, vengono venduti in grandi quantità e grazie a numerose trattative commerciali sono… marci. Sì marci! I produttori danno in mano ai grossisti la merce che smette di essere un prodotto primario, un ortaggio e diventa un prodotto di scambio. Va nel mercato in mezzo a tutti gli altri, di tutti gli altri paesi e si svaluta.