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Il frullatore Estate 2020 ha finalmente delineato uno scenario che alla luce di quello che ci si aspettava resta, a mio parere, comunque positivo. La forza e il DNA del nostro popolo stanno dandoci stimoli di grande valore.

L’istinto alla sopravvivenza che si racchiude tra le informazioni genetiche di ognuno di noi ci sta guidando verso qualcosa di sconosciuto e inevitabile, una nuova Vita.

Discutere su quello che era non porta a nessun risultato, pensare che nulla sia stato è da incoscienti.

Ho fatto questa premessa perché sono certo di rivolgermi ad una platea di uomini e donne che sono in grado di capire e far tesoro quotidianamente di ogni esperienza, sia essa positiva o negativa.

Sicuramente il Covid-19 ha messo molti di noi imprenditori in difficoltà, ma forse ci serviva qualcosa per fermare un sistema malato e viziato che ci avrebbe condotto solo all’auto distruzione.

Non più tardi di una settimana fa ho incontrato un simbolo dell’imprenditoria del settore Ho.Re.Ca, mi ha molto stupito vederlo impegnato nel lavoro senza il consueto sorriso nonostante il suo locale fosse pieno.

La Sua amarezza nasceva dall’analisi che quotidianamente faceva della differenza di fatturato della sua azienda, rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso.

Non è possibile fare questo confronto, certo è che per molti di noi il 2019, anno “normale”, ci ha fatto sviluppare un volume d’affari, ma quanti costi avevamo, spinti a fare sempre di più per mantenere un tenore di vita innaturale, stimolati da un’ economia del consumo sfrenato, con una pressione fiscale insostenibile.

Forse, dico forse, è giunto il tempo dopo le abbondanti stagioni,  di affrontare la “carestia” per poter apprezzare appieno le cose che abbiamo e non quelle che vorremmo.

Parlo agli imprenditori, ma anche a chi lavora da dipendente. Ci è stata data l’opportunità di ripensare ai modelli di vita e di business, viviamo in un paese che molti ci invidiano per molteplici ragioni. Dobbiamo esserne fieri davvero. Tutto andrà bene.

Bisogna tornare a credere al mutuo soccorso non ad un sistema assistenzialista, l’aiuto ci deve arrivare dal vicino, fare rete torna ad essere l’unica risorsa possibile.

Tecnologia, cultura, senso civico, riscoperta dei vecchi stili e rispetto per la Natura che ogni giorno ci protegge, sono le chiavi per il rilancio del nostro Nuovo Paese, l’Italia.

Andrea Monteguti

p.s.

Nel mio prossimo articolo inizierò un piccolo tour di interviste, all’interno del mondo della comunicazione e digital marketing.

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